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Sep 08, 2023

Storie d'estate: "Leviatano", di Bruce Holbert

Incontra l'autore Bruce Holbert è l'autore di tre romanzi, "Whiskey", "Lonesome Animals" e "The Hour of Lead", che hanno vinto il Washington Book Award 2015 per la narrativa. I suoi racconti e saggi

Incontra l'autore

Bruce Holbert è l'autore di tre romanzi, "Whiskey", "Lonesome Animals" e "The Hour of Lead", che hanno vinto il Washington Book Award 2015 per la narrativa. I suoi racconti e saggi sono apparsi sul New York Times, sulla Iowa Review, sull'Antioch Review, su The Spokesman-Review, Quarterly West, River Lit e sulla Portland Review. Insegnante di inglese in pensione, Holbert vive a Blanchard, Idaho, con la sua famiglia.

IN RETE: Benvenuti a Summer Stories, la serie annuale di racconti brevi di The Spokesman-Review. Quest'anno i nostri autori scriveranno storie di fantasmi. Nuove storie debutteranno la domenica fino al 3 settembre; leggili tutti online su speakman.com/summer-stories.

Quest'anno, il consiglio comunale ha permesso ai suoi abitanti di sparare fuochi d'artificio da una diga di terra il 4 luglio. Piuttosto che la polizia e i vigili del fuoco che attraversano la contea, meglio mantenere la follia in un unico posto: questo era il loro ragionamento. Ma i festaioli arrivarono presto, in branchi. Ben presto stabilirono territori e accesero candele romane contro gli invasori ritardatari. Al buio, le imbarcazioni da diporto hanno lanciato esplosivi contro la diga dal bacino e quelle sulla diga hanno risposto al fuoco. Le luci della polizia, le sirene e gli megafoni si aggiungevano al caos. Questa è l'America in cui i miei coetanei affermano di essere cresciuti. Questo non lo so, ma è l'infanzia su cui insistono adesso.

Le vittime includevano 14 ustioni improvvise, un femore fratturato, un naso rotto, due commozioni cerebrali, un distacco della cornea e un attacco di cuore: il mio. Ho acceso un razzo-bottiglia per chiedere aiuto, ma nel rumore, nel fumo e nelle schegge di carta, è andato perduto. Un poliziotto mi ha superato durante il caos ma pensava che fossi ubriaco. La mattina dopo Elvis aveva lasciato l'edificio.

Non sono sicuro se esisto adesso nell'etere o circondato dallo zolfo. Quest’ultima ipotesi sembra più probabile. I miei peccati superano le mie virtù. Se fosse stato questo atto o quell'abitudine a mettermi in errore, avrei potuto correggere la mia rotta, ma ero sbagliato in un modo più fondamentale, non senza timone ma incerto a cosa servisse un timone.

I bambini salvano alcune persone. Ne sono stato testimone. Quei padri avevano ragione in qualcosa che io non avevo capito. Due anni dopo il mio diploma di scuola superiore mi sono ritrovato con un bambino di 17 mesi che picchiava chiunque incontrasse con un coniglio di peluche. La madre di Jerome aveva progetti per qualcosa che andasse oltre le piccole città e io non ero il tipo che formava intenti e tanto meno li seguiva. Non sapevo altro che conseguenze.

Ho guardato i film preferiti di Jerome con lui. Ho cambiato i pannolini, ho vestito e svestito il bambino e ho giocato all'aereo per fargli mangiare le carote. Jerome mi è piaciuto moltissimo, ma mi è piaciuto come potresti divertirti con un cane preferito che cavalcava con te ovunque e metteva la testa fuori dal finestrino e lasciava che l'aria impetuosa gli sbattesse le orecchie.

Di notte, quando mettevo giù Jerome, lui scuoteva le sbarre della culla sperando di essere libero ancora per un po'. Poi la sua testa dondolò, le sue palpebre si appesantirono e scivolò nel sonno. Una sorta di pace avrebbe dovuto accompagnare questi momenti e in alcune occasioni lo ha fatto. Ma la calma era quella del tipo che osservavi piuttosto che a cui partecipavi. Mi sentivo solo e provavo risentimento per la televisione perché mentiva.

Dall'asilo, Jerome era indietro nella lettura. Alle medie i suoi coetanei lo trattavano con benevola indifferenza. L'unico problema in cui si sia mai trovato è iniziato come generosità. Ha rubato un nastro dal negozio da dieci centesimi per fare una collana per la nostra vicina, Sarah. Ovviamente il cassiere lo ha beccato. Jerome vagò per la città fino al buio, poi non ebbe altra scelta che tornare a casa. Sembrava contrito, così gli ho comprato del gelato.

Jerome voleva la disciplina del soldato, quella che i generali impiegano per ordinare loro di compiere l'impossibile. Non ero interessato alla disciplina. È venuta fuori come apatia. Forse lo era. Jerome è scivolato in quel buco che fanno gli adolescenti quando gli altri li perdono di vista. Per alcuni questo portò alla droga, ma Jerome invece frequentava la chiesa. Il ministro apriva e chiudeva le funzioni con una preghiera, poi i suoi accoliti mettevano da parte le Bibbie. Ciò di cui il suo gruppo aveva bisogno non erano capitoli e versi; avevano fame di filosofia, una filosofia semplice che non li respingesse con la logica.