Aug 16, 2023
Una nuova ricerca rivela l’inquietante verità sui parassiti nei nostri animali domestici: “Influiscono sul rischio di esposizione alle persone vulnerabili”
Un nuovo studio mostra che i gatti selvatici che vivono in luoghi ad alta densità di popolazione umana tendono a eliminare più parassiti che causano la toxoplasmosi, una malattia che colpisce gli animali a sangue caldo, compreso l’uomo.
Un nuovo studio mostra che i gatti selvatici che vivono in luoghi ad alta densità di popolazione umana tendono a eliminare una maggiore quantità di parassiti che causano la toxoplasmosi, una malattia che colpisce gli animali a sangue caldo, compreso l’uomo.
La maggior parte degli studi sulla toxoplasmosi si concentrano sui gatti domestici, ma questa nuova analisi si concentra sui gatti selvatici, randagi e selvatici. Questo studio, condotto da ricercatori dell’Università della California, esamina anche gli effetti della temperatura sull’eliminazione dei parassiti.
La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita comunemente presente nelle feci feline. I gatti ingeriscono uccelli o piccoli mammiferi infettati dal parassita Toxoplasma gondii, e il parassita si riproduce poi nell'intestino tenue del gatto. Il parassita crea oocisti, che vengono disperse nelle feci del gatto.
Il nuovo studio ha analizzato i dati di precedenti studi pubblicati su gatti infetti. I ricercatori stavano cercando di vedere se i fattori umani o legati al clima avessero un effetto notevole sulla perdita di oocisti.
Sebbene i ricercatori affermino che non esiste una relazione causale provata tra la densità della popolazione umana o la temperatura e la perdita di oocisti, presuppongono che l'aumento della popolazione umana e i cambiamenti della temperatura possano aumentare la probabilità della toxoplasmosi.
Se hai mai sentito dire che una persona incinta non dovrebbe pulire la lettiera di un gatto, la toxoplasmosi è il motivo. Gli esseri umani possono contrarre la toxoplasmosi toccando feci di gatto infette o altro materiale contaminato.
La maggior parte delle persone presenta sintomi lievi se affetta da toxoplasmosi, ma in alcuni casi le persone possono presentare sintomi gravi che richiedono farmaci o trattamenti.
La ricerca suggerisce che il cambiamento del clima o del comportamento umano può aumentare la probabilità di diffusione della toxoplasmosi, che potrebbe “influenzare il rischio di esposizione di persone vulnerabili e fauna selvatica”.
In generale, funzionari della sanità pubblica, veterinari e ambientalisti concordano sul fatto che i gatti selvatici e i gatti domestici in libertà possono causare problemi alla fauna selvatica locale, oltre a trasmettere malattie come il toxoplasma.
Lo strumento più importante per combattere la toxoplasmosi è il controllo della popolazione dei gatti selvatici, poiché i gatti selvatici hanno maggiori probabilità di contrarre il parassita che causa la toxoplasmosi. Sebbene la maggior parte delle persone non venga gravemente danneggiata da questa malattia, le popolazioni a rischio possono manifestare effetti avversi.
I ricercatori hanno affermato che impedire ai gatti di cacciare può prevenire l’infezione, e questo è meglio farlo gestendo i gatti selvatici. I gatti domestici che non vagano hanno meno probabilità di ingerire materiali infetti, poiché è molto probabile che vengano nutriti con cibo per gatti piuttosto che con parassiti selvatici. I proprietari di gatti dovrebbero ridurre il tempo che i loro gatti trascorrono fuori incustoditi.
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